lunedì 21 gennaio 2008

la lettura/I libri e i figli

I libri che i nostri figli devono leggere
Enrico Franceschini
(www.repubblica.it )

Un giornale inglese ha stilato la lista dei cento classici che i ragazzi farebbero bene a sfogliare:
da Biancaneve al Diario di Anna Frank.

I LIBRI CHE I NOSTRI FIGLI DEVONO LEGGERE.
La lista per battere Internet e tv.

LONDRA - Il verbo leggere, ammonisce Daniel Pennac in Come un romanzo, il suo celebre saggio sul rapporto tra noi e i libri, non sopporta l'imperativo. Un'avversione che condivide con altri verbi: non si può ordinare a nessuno di leggere, amare, sognare, aspettandosi di essere obbediti. Eppure l'idea di un canone letterario, ossia di un patrimonio di opere da trasmettere alle nuove generazioni, è comunemente accettata come valida. Harold Bloom, il più influente critico letterario americano, ha descritto i confini del canone letterario occidentale. Italo Calvino ne ha tracciato un elenco sommario nella raccolta dei suoi interventi critici, Perché leggere i classici. Alberto Asor Rosa ha spiegato i criteri per entrare nel canone italiano. Adesso un grande giornale britannico, il Daily Telegraph, prova a compilare un canone per l'infanzia e l'adolescenza: "I 100 libri che ogni bambino dovrebbe leggere".

Chi è interessato all’argomento può proseguire la lettura della corrispondenza da Londra di Enrico Franceschini, cliccando sul sito:

http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/spettacoli_e_cultura/libri-figli/libri-figli/libri-figli.html

Il quotidiano la Repubblica di oggi dedica due belle pagine sull’argomento dal titolo “Nella biblioteca dei bambini”, con testi di Enrico Franceschini, Michele Serra e un commento di Tullio De Mauro.

Per ulteriori informazioni:

http://www.sbn.it/

E ancora: cliccando sul sito
http://www.repubblica.it/ è possibile votare il sondaggio sui libri che bambini e ragazzi italiani dovrebbero leggere.

(21 gennaio 2008)

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