giovedì 23 aprile 2009

Festa del libro: Corigliano 26 aprile 2009


L'iniziativa si terrà presso la Biblioteca dei bambini e ragazzi della Fondazione Carmine De Luca - Palazzo Zagara a Corigliano Calabro Scalo, in via Provinciale
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domenica 19 aprile 2009

Una notte lunga una vita


Una notte lunga una vita
Giovanni Pistoia

La città e i ricordi, la città e gli amori giovanili, la città e le amicizie adolescenziali, la città e gli odori, la città e i profumi, la città e le sue strade. Carofiglio osserva la città di oggi, Bari, e, come in un film, ne vede scorrere i fotogrammi di quella vissuta in gioventù. L’occasione è l’incontro di tre amici, un notaio affermato, un docente universitario ormai cittadino americano e, con ogni probabilità, lo stesso autore, che è la voce narrante del racconto.

Hanno fatto insieme il liceo, si sono ritrovati all’Università, iscritti a giurisprudenza, ognuno con una propria motivazione. Poi si sono persi. Come spesso capita. Uno di loro due, che voleva restare nella sua città per contribuire a cambiarla, l’abbandona per andare a insegnare negli Stati Uniti. Vi ritorna qualche volta, nei primi tempi, poi non più. Il notaio, che pur vive ed esercita in Bari, non ha alcun rapporto con lo scrittore, che continua a vivere nella stessa città. Qualche incontro di sfuggita, forse, un saluto appena. I vent’anni sono lontani.

Un fugace ritorno a Bari del docente è l’occasione per il notaio di rintracciare il vecchio compagno, lo scrittore, appunto, e incontrarsi “come ai vecchi tempi”. L’inizio è un po’ patetico. Dopo venti anni, non sono più gli stessi. La gioventù è un ricordo. Tutto inizia in un locale per una cena luculliana, per poi andare in giro in una città, Bari, molto viva anche nelle ore notturne. Le strade, i sapori, i colori e, soprattutto, l’olfatto. “Davvero l’olfatto è il senso della memoria. Io ho l’impressione - dice uno dei protagonisti - che, se sentissi di nuovo quell’odore – dubito che capiterà -, potrei ricordarmi cose che sono seppellite nella memoria e che probabilmente sono perdute per sempre.” Ed è proprio una serie di elementi che turbano, poco a poco, gli ingessati protagonisti, amici ieri, quasi estranei oggi, a ripercorrere tempi, amicizie, amori, emozioni di una volta. E tutto ciò è l’occasione per alcune riflessioni, se si vuole banali, sulla vita, che scorre, a volte, in maniera del tutto diversa dalle premesse o promesse giovanili e dalle stesse aspirazioni dei soggetti.

È stato detto che questo testo di Gianrico Carofiglio (“Né qui né altrove. Una notte a Bari”, Editore Laterza, 2009) è anche una guida turistica della città. È vero. L’autore coglie l’occasione per presentarci la sua città vista, in particolare, di notte, immaginando un cielo azzurro intenso che non si può certo vedere. Coglie anche l’occasione per fare una sorta di pubblicità ad alcuni locali. Ma tutto ciò non è qualcosa di più, o estraneo al romanzo. Tutt’altro. Luoghi, spazi, angoli, locali, negozi fanno parte della vita vissuta dai protagonisti. “E tutto si era svolto – afferma l’autore – in quella trama di strade squadrate e regolari nelle quali, in certi pomeriggi deserti d’estate, quando c’era il maestrale, e l’aria era nitida, ogni angolo sembrava il punto di fuga verso un infinito pieno di promesse.” Non una forzatura, dunque, questo viaggio promozionale della città in un racconto (preferisco chiamarlo racconto, anziché romanzo) intriso di ironia, nostalgia, avvenimenti non più ripetibili.

È certo che con questo diario dei giorni trascorsi, elegante e raffinato nella scrittura, accattivante al punto che preferisci leggerlo tutto d’un fiato anziché a tappe, l’autore ha voluto fare anche un omaggio, un piccolo atto d’amore, alla sua terra. E questo non credo possa essere un limite.

Gianrico Carofiglio
Né qui né altrove. Una notte a Bari
Editore Laterza 2009

venerdì 17 aprile 2009

Festa del libro: in viaggio con la... lettura

Festa del libro: in viaggio con la… lettura
Giovanni Pistoia

Il mese di aprile è dedicato alla Festa del Libro. Con le iniziative che avvengono in questo periodo l’UNESCO intende incoraggiare il piacere della lettura e il suo insostituibile ruolo per lo sviluppo della cultura; la cultura quale strumento essenziale per l’emancipazione dei popoli e quale base insostituibile per una società civile e partecipata. Acquista maggiore significato se la Festa è dedicata ai giovanissimi lettori. Come è ampiamente noto un bambino che sa leggere, che sa apprendere, che sa ampliare le proprie conoscenze è un bambino che va lontano, che sa camminare con le proprie gambe “senza che nessuno lo tenga per mano”, senza essere condizionato da altri, perché saprà “leggere” e interpretare i fatti della vita con consapevolezza e libertà.

In questo contesto anche la Fondazione Carmine De Luca con la sua Biblioteca dei bambini e ragazzi intende partecipare alle tantissime iniziative che in questo mese si svolgono in molti paesi del mondo.

Domenica 26 aprile 2009, con inizio alle ore 17.00, presso la Biblioteca dei bambini e ragazzi, si terranno alcune iniziative. Questo il programma:

- C’era una volta San Francesco…. Racconto-gioco di alcuni miracoli di San Francesco, in onore del santo Protettore di Corigliano Calabro, e anche in occasione dei festeggiamenti che si tengono nella città proprio nel mese di aprile;

- Realizzazione di un “mini” libro da portare a casa: “Giardino in fiore” di Stefano Bordiglioni;

- Lettura animata della favola… con le parole colorate: “I colori delle parole” di Marcello Argilli.

La lettura ad alta voce, la preparazione di un mini-libro, la lettura animata di favole e filastrocche sarà effettuata dai bambini e dalle operatrici della biblioteca.

La partecipazione dei bambini sarà quindi attiva e partecipata cosi come quella dei genitori o educatori che accompagneranno i ragazzi.

Sarà anche una occasione per trascorrere un pomeriggio di primavera nei locali della biblioteca, in particolare per quanti ancora non hanno avuto modo di visitarla.

A tutti i bambini presenti sarà fatto dono di una bellissima filastrocca dal titolo “In viaggio con la … lettura”, che è anche il titolo dato alla manifestazione.


FONDAZIONE CARMINE DE LUCA
Parola comunicazione infanzia

BIBLIOTECA DEI BAMBINI E RAGAZZI

Festa del libro IN VIAGGIO CON LA… LETTURA
Domenica 26 aprile 2009, ore 27.00
Palazzo Zagara – Corigliano Calabro Scalo

Il disegno sulla locandina appare in copertina dell'antologia per la scuola media di Carmine De Luca, Ermanno Detti, Mario Di Rienzo "Parole in viaggio", disegno di Rosalba Catamo, Paravia 1989.

venerdì 10 aprile 2009

Giornata mondiale del libro dell'UNESCO

23 aprile 2009: Giornata mondiale del libro dell’UNESCO
Comunicato stampa

Zurigo, 27.03.09 –
Tra poco meno di un mese, la Lobby svizzera del libro, la comunità di
organizzazioni a sostegno del libro in Svizzera, lancerà per il quinto anno consecutivo la
Giornata mondiale del libro. L’iniziativa su scala nazionale intende attirare l’attenzione del
pubblico sul libro in quanto bene culturale e promuovere la lettura. Decine di personalità
svizzere del mondo della cultura, dello sport, dell’economia e della politica hanno accettato
di svelare il loro libro preferito e le loro abitudini di lettura.
L’azione “Regala un libro” si svolgerà in un centinaio di librerie. In tutto il paese verranno organizzati centinaia di eventi.
Tre città accoglieranno una Bookparade.

Per leggere il comunicato intero e per saperne di più:

http://www.bibliomedia.ch/it/img/0309GML09_CS.pdf

domenica 5 aprile 2009

Marilena Amerise: Il sorriso e la scienza







Marilena Amerise: Il sorriso e la scienza
Giovanni Pistoia

Così come previsto si è tenuto domenica 5 aprile 2009 il Convegno su Marilena Amerise, la giovane studiosa coriglianese prematuramente scomparsa un mese fa. Nella gremita sala del Centro d’Eccellenza a Corigliano Scalo, un pubblico attento ha seguito gli interventi dei proff. Giorgio Otranto, Emanuela Prinzivalli, Marc Leclerc. Gli studiosi hanno relazionato sul tema “Marilena Amerise tra fede, scienza e cultura”.

In particolare il prof. Giorgio Otranto, dell’Università di Bari, si è soffermato su due pubblicazioni di Marilena, “Elogio di Costantino” e “Il battesimo di Costantino il Grande”; la prof.ssa Prinzivalli dell’Università La Sapienza, sul volume “Girolamo e la senectus. Età della vita e morte nell’epistolario”; il prof. Leclerc, dell’Università Gregoriana di Roma, che ha concluso i lavori, sul volume “Fede, cultura e scienza”.

Gli interventi, tutti esposti in maniera scientifica ma carichi di affetto e di umanità nei confronti della giovanissima Marilena, hanno sottolineato il rigore della studiosa, l’imponente lavoro svolto in pochi anni di attività, la fame e la sete di sapere che arricchivano il suo corpo e il suo spirito, la particolare capacità di relazionarsi con studiosi di varie estrazioni e di varie parti del mondo. In ciò favorita dalla conoscenza, non solo del latino e greco, ma dalla possibilità di poter comunicare in francese, inglese e, in particolare, in tedesco.

Una studiosa giovane, credente ma rigorosa nell’approccio scientifico, aperta al contributo della cultura europea.

Corigliano ha scoperto il suo talento alla notizia, fragorosa e silenziosa nello stesso tempo, della sua scomparsa. Improvvisa come un lampo in una giornata di sole. Quasi a ricordarci della fragilità della vita. Corigliano ha scoperto il suo talento perché lei era modesta, semplice; semplice come solo i saggi sanno essere, perché solo il saggio sa quel che dice.

La conoscevo attraverso i suoi scritti, datomi gentilmente dalla mamma, ci siamo sentiti una volta per telefono, un’altra volta ci siamo incontrati. È stata la prima e l’ultima volta.

Ha scritto tanto. Credo sia opportuno che qualche giovane studioso raccolga i suoi scritti; credo sia opportuno che vengano raccolti gli atti del Convegno di quest’oggi. Niente restituirà Marilena alla vita. Ma la vita, così intensamente da lei vissuta, può e deve continuare attraverso il suo lavoro, i libri inediti che saranno presto pubblicati, le tante iniziative in suo ricordo che saranno celebrate in più parti nelle prossime settimane, il suo sorriso che, quello sì, non si spegnerà.

Marilena Amerise
Il battesimo di Costantino il Grande:
storia di una scomoda eredità
Franz Steiner Verlag Stuttgart 2005

Eusebio di Cesarea
Elogio di Costantino.
Discorso per il trentennale
Discorso Regale
Introduzione, traduzione e note
di Marilena Amerise
Paoline Editoriale Libri 2005

Mauro Mantovani e Marilena Amerise (a cura di)
con la collaborazione di Tomasz Trafny
Fede, cultura e scienza.
Discipline in dialogo
Pontificio Consiglio della Cultura
Università Pontificia Salesiana
Libreria Editrice Vaticana 2008

Marilena Amerise
Girolamo e la senectus.
Età della vita e morte nell’epistolario

Institutum Patristicum Augustinianum
Roma 2008

sabato 4 aprile 2009

Progetto poesia IN NAPOLI



Poesia IN NAPOLI
Antonio Spagnuolo

http://poetrydream.splinder.com/


Prende il via (venerdì 10 e venerdì 17 aprile, 2009 -alle ore 17,00) presso la Saletta Rossa della libreria Guida Portalba – Napoli - il progetto Poesia IN NAPOLI che ha l’ambizione di monitorare lo stato dell’arte della Poesia a Napoli e di prospettare una nuova stagione di protagonismo dei poeti della città.

Da un’idea e a cura di Ciro Vitello, poeta e critico, si ritrovano poeti di generazioni ed esperienze differenti accomunati dalla volontà di rappresentarsi come soggetto collettivo capace di riattivare confronto, conflittualità e partecipazione nel mondo dell’arte, delle istituzioni e della società.

La storia della poesia napoletana moderna e contemporanea è ricchissima di talenti, individualità, gruppi, che hanno rappresentato e rappresentano avamposti di qualità nazionale ed internazionale, ma è, nel contempo, caratterizzata da chiusure autoreferenziali, atomizzazioni, che, dentro un contesto di estrema fragilità del sistema editoriale locale, non ha consentito mai la costruzione di una rete, cioè di un “movimento strutturato dei poeti napoletani” capace di essere interlocutore forte delle istituzioni, della società civile, della politica.

Poesia IN NAPOLI può essere una occasione per ascoltare la voce dei poeti, di donne e uomini che dentro la crisi sociale mondiale ed il rischio di decadenza della Città possono proporre idee, elaborazioni, riflessioni libere, critiche, aperte, non conformistiche. E i poeti vogliono farlo a partire dal confronto con gli artisti, con le istituzioni culturali, con il corpo vivo della polis, proponendo contaminazioni con le diverse forme espressive, costringendo la poesia a un rapporto rinnovato con la musica, la pittura, il cinema, il teatro.

Dal 10 aprile i promotori del progetto hanno intenzione di occupare la Città con iniziative, letture, performance e incursioni di ogni tipo per dare la scossa al movimento artistico napoletano, alle istituzioni locali, per uscire da una clandestinità editoriale obbligatoria, per mettere al centro la parola, il linguaggio, nella sua essenza espressiva, nella sua potenza relazionale.

Alla manifestazione-evento del 10 aprile alla Saletta Rossa parteciperanno:

i poeti:

Mario Apuzzo, Mariano Baino, Giuseppe Bilotta, Alessandro Carandente, Carlo Felice Colucci, Vera D’Atri, Carmine De Falco, Marco De Gemmis, Giuseppina De Rienzo, Prisco De Vivo, Pasquale Del Giudice, Enrico Fagnano, Francesco Filia, Gabriele Frasca, Mimmo Grasso, Costanzo Ioni, Carmine Lubrano, Eugenio Lucrezi, Andrea Manzi, Wanda Marasco, Giovanna Marmo, Carlangelo Mauro, Alberto Mario Moriconi, G. Battista Nazzaro, Marisa Papa Ruggiero, Gerardo Pedicini, Regina Pereira da Silva, Raffaele Piazza, Felice Piemontese, Lucia Pinto, Ugo Piscopo, Annibale Rainone, Enzo Rega, Edoardo Sant’Elia, Michele Sovente, Antonio Spagnuolo, Rossella Tempesta, Ferdinando Tricarico, Raffaele Urraro, Nino Velotti, Giuseppe Vetromile, Salvatore Violante, Francesco Zirollo.

i critici:

Pierantonio Toma, Antonio Filippetti, Marco Lombardi, Carlo di Lieto, Armida Parisi

i giornalisti:

Mariano Cervone, Fabrizio Coscia, Natascia Festa, Rita Felerico

Nota: Il testo di Antonio Spagnuolo, che ringrazio per la gentile disponibilità, è ripreso dal sito http://poetrydream.splinder.com/ al quale si rinvia perché ricco di notizie, eventi e aggiornamenti intorno alla poesia contemporanea.
Foto: Tra le fresche acque del mare di Napoli nel 1955.





giovannipistoia@libero.it

giovedì 2 aprile 2009

Poesia IN NAPOLI




Poesia IN NAPOLI

Su idea e a cura di Ciro Vitiello, poeta e critico.

Partecipano:

i Poeti

Mario Apuzzo, Mariano Baino, Giuseppe Bilotta, Alessandro Carandente, Carlo Felice Colucci, Vera D’Atri, Carmine De Falco, Marco De Gemmis, Giuseppina De Rienzo, Prisco De Vivo, Pasquale Del Giudice, Enrico Fagnano, Francesco Filia, Gabriele Frasca, Mimmo Grasso, Costanzo Ioni, Carmine Lubrano, Eugenio Lucrezi, Andrea Manzi, Wanda Marasco, Giovanna Marmo, Carlangelo Mauro, Alberto Mario Moriconi, G. Battista Nazzaro, Marisa Papa Ruggiero, Gerardo Pedicini, Regina Pereira, Raffaele Piazza, Felice Piemontese, Lucia Pinto, Ugo Piscopo, Annibale Rainone, Enzo Rega, Edoardo Sant’Elia, Michele Sovente, Antonio Spagnuolo, Rossella Tempesta, Ferdinando Tricarico, Raffaele Urraro, Nino Velotti, Giuseppe Vetromile, Salvatore Violante, Francesco Zirollo.

I Critici

Pierantonio Toma, Antonio Filippetti, Marco Lombardi, Carlo Di Lieto, Armida Parisi
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I Giornalisti

Fabrizio Coscia, Natascia Festa, Rita Felerico.

1° incontro: Venerdì 10 aprile 2009 alle ore 17.00,


presso la Saletta Rossa della Libreria Guida a Port’Alba

Via Port’Alba 20/23, Napoli.