domenica 5 aprile 2009

Marilena Amerise: Il sorriso e la scienza







Marilena Amerise: Il sorriso e la scienza
Giovanni Pistoia

Così come previsto si è tenuto domenica 5 aprile 2009 il Convegno su Marilena Amerise, la giovane studiosa coriglianese prematuramente scomparsa un mese fa. Nella gremita sala del Centro d’Eccellenza a Corigliano Scalo, un pubblico attento ha seguito gli interventi dei proff. Giorgio Otranto, Emanuela Prinzivalli, Marc Leclerc. Gli studiosi hanno relazionato sul tema “Marilena Amerise tra fede, scienza e cultura”.

In particolare il prof. Giorgio Otranto, dell’Università di Bari, si è soffermato su due pubblicazioni di Marilena, “Elogio di Costantino” e “Il battesimo di Costantino il Grande”; la prof.ssa Prinzivalli dell’Università La Sapienza, sul volume “Girolamo e la senectus. Età della vita e morte nell’epistolario”; il prof. Leclerc, dell’Università Gregoriana di Roma, che ha concluso i lavori, sul volume “Fede, cultura e scienza”.

Gli interventi, tutti esposti in maniera scientifica ma carichi di affetto e di umanità nei confronti della giovanissima Marilena, hanno sottolineato il rigore della studiosa, l’imponente lavoro svolto in pochi anni di attività, la fame e la sete di sapere che arricchivano il suo corpo e il suo spirito, la particolare capacità di relazionarsi con studiosi di varie estrazioni e di varie parti del mondo. In ciò favorita dalla conoscenza, non solo del latino e greco, ma dalla possibilità di poter comunicare in francese, inglese e, in particolare, in tedesco.

Una studiosa giovane, credente ma rigorosa nell’approccio scientifico, aperta al contributo della cultura europea.

Corigliano ha scoperto il suo talento alla notizia, fragorosa e silenziosa nello stesso tempo, della sua scomparsa. Improvvisa come un lampo in una giornata di sole. Quasi a ricordarci della fragilità della vita. Corigliano ha scoperto il suo talento perché lei era modesta, semplice; semplice come solo i saggi sanno essere, perché solo il saggio sa quel che dice.

La conoscevo attraverso i suoi scritti, datomi gentilmente dalla mamma, ci siamo sentiti una volta per telefono, un’altra volta ci siamo incontrati. È stata la prima e l’ultima volta.

Ha scritto tanto. Credo sia opportuno che qualche giovane studioso raccolga i suoi scritti; credo sia opportuno che vengano raccolti gli atti del Convegno di quest’oggi. Niente restituirà Marilena alla vita. Ma la vita, così intensamente da lei vissuta, può e deve continuare attraverso il suo lavoro, i libri inediti che saranno presto pubblicati, le tante iniziative in suo ricordo che saranno celebrate in più parti nelle prossime settimane, il suo sorriso che, quello sì, non si spegnerà.

Marilena Amerise
Il battesimo di Costantino il Grande:
storia di una scomoda eredità
Franz Steiner Verlag Stuttgart 2005

Eusebio di Cesarea
Elogio di Costantino.
Discorso per il trentennale
Discorso Regale
Introduzione, traduzione e note
di Marilena Amerise
Paoline Editoriale Libri 2005

Mauro Mantovani e Marilena Amerise (a cura di)
con la collaborazione di Tomasz Trafny
Fede, cultura e scienza.
Discipline in dialogo
Pontificio Consiglio della Cultura
Università Pontificia Salesiana
Libreria Editrice Vaticana 2008

Marilena Amerise
Girolamo e la senectus.
Età della vita e morte nell’epistolario

Institutum Patristicum Augustinianum
Roma 2008

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