sabato 31 agosto 2013

ROSETO CAPO SPULICO (Cosenza)/ Convegno dal titolo TI RACCONTO DANTE MAFFIA


COMUNE DI ROSETO CAPO SPULICO
Assessorato alla Cultura

Ti racconto
DANTE MAFFIA
    

Sala convegni
 Ristorante MIRAMARE
ROSETO CAPO SPULICO (CS)
9-10  settembre   2013
ore 9,30-13,00 / 15,30-19,00
                                         Lunedì 9 Settembre

ore 9,30

Coordina

VITO TETI, Università della Calabria

Saluti

-         FRANCO D’URSO, Sindaco di Roseto Capo Spulico
-         SABRINA FRANCO, Assessore alla Cultura di Roseto Capo Spulico
-         MARIO FRANCHINO, Consigliere Regionale
-         GIANLUCA GALLO, Consigliere Regionale


Interventi:

Dante Maffia, la critica come viaggio
ROCCO PATERNOSTRO, Università La Sapienza, Roma

I libri e Dante Maffia
EUGENIO NASTASI, Poeta

Milano non esiste. Dante Maffìa: poeta della diaspora calabrese
LUIGI TROCCOLI, Ispettore emerito MIUR

Al macero dell’invisibile
GENNARO MERCOGLIANO, Saggista

Dante Maffia, ovvero la Dignità del poetare
GIUSEPPE LIMONE, Università Federico II Napoli

Milano non esiste
SEBASTIANO MARTELLI, Università di Salerno

Su Il romanzo di Tommaso Campanella
WALTER LUPI, Università della Calabria

La poesia di Dante Maffia
FRANCESCA BERNARDINI, Università La Sapienza, Roma

Poesie d’amore: Maffìa ultimo prossimo
GIUSEPPE LOCASTRO, Università della Calabria

IO. Poema totale della dissolvenza
ALBERTO GRANESE, Università di Salerno

I racconti del Ciuto
GIOVANNI SAPIA, Università Popolare, Rossano


ore 15,30

Coordina

GIUSEPPE TREBISACCE, Università della Calabria

Interventi:

Dante Maffia poeta dialettale
TULLIO MASNERI, Liceo di Trebisacce

Il problema dell’identità in Dante Maffia
DANIEL CUNDARI, Poeta

Maffia: il cantore dell’amore
NUNZIA PASTURI, Antropologa

Archeologia e poesia in Dante Maffìa
GIUSEPPE ROMA, Università della Calabria

Il ritmo del sereno nubifragio
ANDREA GAREFFI, Università Tor Vergata, Roma

Elementi di continuità tra la poesia (neo) dialettale di Dante Maffia e i versi calabresi di protesta civile al tempo della crisi postunitaria
ENRICO MELONI, Università La Sapienza, Roma

San Bettino Craxi e altri racconti
ANTONELLA SPERA, Sociologa

La prosa di Dante Maffia
ALDO MASTROPASQUA, Università La Sapienza, Roma

La Calabria nella poesia di Maffìa
FRANCESCO ADORNATO, Università di Macerata

L’impudicizia del poeta
GIANNI MAZZEI, Liceo di Trebisacce

L’ossessione nella poesia di Dante Maffia
LUCA BENASSI, Poeta e critico letterario



Martedì 10 Settembre

ore 9,30

Coordina

ROCCO PATERNOSTRO, Università La Sapienza, Roma

Interventi:

Come dentro un sogno: La narrativa di Dante Maffìa tra realtà e surrealismo mediterraneo
MARCO ONOFRIO, Poeta e saggista

Dante Maffia: L’uomo, l’educatore, lo studioso
GIUSEPPE TREBISACCE, Università della Calabria

La narrativa di Dante Maffia                                     
SILVANA CIRILLO, Università La Sapienza, Roma

Lontano da sé. Tematiche dell'estraneità e dello straniamento nella narrativa di Dante Maffia  
SIMONA CIGLIANA, Università del Molise

Gli azzardi e gli sconfinamenti linguistici di Dante Maffia
GIORGIO D’ELIA, Critico letterario

Storia di un’amicizia
FRANCESCO PERRI, Storico

Il paesaggio nell'opera di Maffìa
ANGELA FARIELLO, Università Tor Vergata, Roma

Dante Maffia e la voce delle donne nell’epoca del risentimento
ANGELO FAVARO, Università Tor Vergata, Roma

Il romanzo di Tommaso Campanella: una storia di coraggio, fatica, libertà
ROSANNA GIOVINAZZO, Liceo di Polistena

La poesia del ricordo e l’impegno civile in Dante Maffìa
ANTONIO MINIACI, Giornalista

Le ferite alla civiltà e alla cultura ne La biblioteca d’Alessandria
PAOLA PAPASIDERO, Archeologa

La lingua dei racconti di Dante  Maffìa
CARMINE CHIODO, Università Tor Vergata, Roma



ore 15,30

Coordina

CARLO RANGO, Università della Calabria

Interventi:

Spazi fluttuanti e slittamenti temporali ne Il romanzo di Tommaso Campanella
DANIELA QUARTA, Università  La Sapienza, Roma

Viaggi e passeggiate di Dante Maffia
FABIO PIERANGELI, Università Tor Vergata, Roma

L’altro Maffìa: tra integrazione e rivolta
LUIGI REINA, Università di Salerno

La poesia in dialetto di Dante Maffìa
FRANCO MAURELLA, Giornalista

L’ultimo Maffia: IO. Poema totale della dissolvenza
CRISTIANA LARDO, Università Tor Vergata, Roma

L’emigrazione nell’opera di Dante Maffia
ALBERTO RONCACCIA, Università di Lugano

Maffia neodialettale
UGO VIGNUZZI, Università “G. D’Annunzio” Pescara e Chieti

Due grandi personaggi protagonisti nella narrativa di Dante Maffia
GIORGIO TAFFON, Università Roma Tre

La scrittura breve di Dante Maffia
RINO CAPUTO, Università Tor Vergata, Roma

Il canto della dissolvenza nella voce di un poeta bambino
GIOVANNI PISTOIA, Poeta e saggista

Da La Regina dei gatti ai Racconti di Alice: Dante Maffia e la letteratura giovanile
CARLO RANGO, Università della Calabria


Conversazione con Dante Maffia

ROSETO CAPO SPULICO/ TI RACCONTO DANTE MAFFIA - convegno


CLICCARE PER INGRANDIRE
GRAZIE

ROSETO CAPO SPULICO/ 9 - 10 Settembre 2013 - Ti racconto Dante Maffia






CLICCARE PER INGRANDIRE
GRAZIE

lunedì 26 agosto 2013

Nel Giardino della Poesia di Giovanni Pistoia



Nel Giardino della Poesia
di Giovanni Pistoia

                                                         a Laino Castello

È il sentiero che conosce i tuoi passi,
la memoria, caro amico che ascolti
la mia muta ignota voce, nella quiete
di questo giardino senza tempo. Qui
il poeta dimenticato canta la memoria
per non dimenticarne il canto. Lascia
che ti accarezzi, come piuma di rosa,
brezza di mare a primavera; non temerne
il pianto il sussulto l’onda che avvolge
e sconvolge; non ti sia d’afflizione
e prigionia il ricordo che ti culla. Non
temerla, è il sentiero che segue i tuoi
passi incerti, e del porto conosce i tuoi
sogni non più segreti. Non dimenticarlo
il tuo sentiero, amico che leggendo
mi conforti; ti ricorda, la memoria
-come fa la timida poesia-,
solo quello che tu sei, e nulla più.

Il guscio vuoto, spento, sospinto
tra le vie del vento, non t’appartiene;
tu sei un uomo che del vento coglie
la carezza e tra tumulti e turbamenti
non dimentica, nel vento che scompiglia,
in tempi di disumana presenza
dell’uomo l’umana essenza.


Laino Castello, 10 agosto 2013
nel giorno dell’inaugurazione de il “Giardino della Poesia”
e della mostra poetica “Memorie in Esilio”.


NOTA
A Laino Castello, piccola comunità in provincia di Cosenza, all’interno dell’area del Parco nazionale del Pollino, il 10 agosto 2013 è nato il “Giardino della Poesia”. Nei viali ben curati del parco comunale -tra alberi, fiori, giochi per bambini- chi lo desidera può soffermarsi e leggere poesie di vari autori. I testi sono ben collocati su comodi leggii. Una mostra poetica sempre aperta e che ha come tema “Memorie in Esilio”. Ideatore e animatore di questa bellissima iniziativa è il poeta Francesco M.T. Tarantino.


domenica 11 agosto 2013

Non si allontani il tempo del sognare di Giovanni Pistoia


Non si allontani il tempo del sognare
di Giovanni Pistoia
«Forse un uomo di poca memoria
non è molto atto a gustare poesie»
Giacomo Leopardi

Avevo lasciato da poco il mare, era di un azzurro intenso, la linea d’orizzonte un filo d’argento luccicante; azzurro intenso anche il cielo; piccole nuvole bianche trasparenti sospese, come perse in un oceano senza inizio e fine, scavalcavano i monti del Pollino. Attraversavo la piana di Sibari ammantata dal verde delle pannocchie, che oscillavano appena mosse da un venticello rovente, come a volermi salutare.

Laino Castello/ Inaugurato il GIARDINO DELLA POESIA


mercoledì 7 agosto 2013

LAINO CASTELLO/ Iniziative culturali


LAINO CASTELLO/ Presentazione del Libro d'Arte ORIZZONTI IN DIVENIRE di Rocco Regina e Francesco M.T. Tarantino


Comune di LAINO CASTELLO (Cosenza)

Da Sabato 10 agosto 2013 sarà possibile visitare la

MOSTRA PERMANENTE DI POESIA “MEMORIE IN ESILIO” nel “Giardino della Poesia”
in via Madonna degli Scolari.

Sabato 10 agosto 2013, ore 18.00 presso la Sala del Mercato Coperto





Inaugurazione del
GIARDINO DELLA POESIA 


Presentazione del Libro d’Arte ORIZZONTI IN DIVENIRE
di Rocco Regina e Francesco M.T. Tarantino con esposizione delle opere

Introduce
Francesco Aronne

Intervengono
Dante Maffia e Giovanni Pistoia

Conclude
Maria Teresa Armentano

Saranno presenti gli Autori.





LAINO CASTELLO/ IL GIARDINO DELLA POESIA - MOSTRA PERMANENTE DI POESIA "MEMORIE IN ESILIO"


LAINO CASTELLO/ INAUGURAZIONE DEL GIARDINO DELLA POESIA



Comune di LAINO CASTELLO (Cosenza)

Da Sabato 10 agosto 2013 sarà possibile visitare la

MOSTRA PERMANENTE DI POESIA “MEMORIE IN ESILIO” 

nel “Giardino della Poesia”
in via Madonna degli Scolari.

Sabato 10 agosto 2013, ore 18.00 presso la Sala del Mercato Coperto

Inaugurazione del
GIARDINO DELLA POESIA 


Presentazione del Libro d’Arte ORIZZONTI IN DIVENIRE
di Rocco Regina e Francesco M.T. Tarantino con esposizione delle opere

Introduce
Francesco Aronne

Intervengono
Dante Maffia e Giovanni Pistoia

Conclude
Maria Teresa Armentano

Saranno presenti gli Autori.




domenica 4 agosto 2013

Leggendo G. Pistoia di Luisa Lenzi




Leggendo G. Pistoia
di Luisa Lenzi

Giovanni Pistoia è difficilmente catalogabile in spazi chiusi. Ama richiamarci, tutti, a modi e tempi di vita che magari ci scordiamo. Che sia espresso in poesia, in “ frammenti di pensieri”, in prosa, una nota univoca si fa sempre strada: un amore, troppe volte non ricambiato, per le persone, per il modo di vivere che ognuno di noi ha, per un segmento di sole che G. Pistoia vorrebbe vedere illuminarsi su ogni viso.
E ci ritroviamo, leggendolo, a ripensare a quella casa, a quegli amici, a quelle piccole cose di ogni giorno che ci riempivano la vita.

Non è solo empatia, è la capacità di un sentire genuino, di un richiamo a una percezione comune. Non bisogna defilarci: la vita ci insegue.
Non si esprimono giudizi: però, pensandoci un attimo:

Mi
chiedo
se sia più folle
il folle o i folli che
inseguono il folle ...

E già questo inanellarsi di parole costringe a un pensiero: chi vogliamo essere?
Tuttavia, quando G. Pistoia ci rassicura che scrive per sé, leggiamolo come un amico sincero, che, scoprendosi, ci vuole suggerire, anche, che tutti noi abbiamo un modo di sentire, di vivere la vita, che nessuno può toglierci.

Raccontare del bosco, degli alberi, della nonna, non è solo un ricordo personale: è l'indicazione di una memoria comune, che potrebbe farci riconquistare una sembianza di vera consapevolezza.

La dolcezza dei ricordi, di immagini, di colori e sapori, è una sfida: attenti, tutti, se perdete questa memoria, vi siete persi.
Oppure, pensiamo a “Il sonno chiude la finestra ai pensieri, ma tiene la porta aperta agli incubi.

E stiamo pure attenti: quello stesso autore ci racconta di mondi diversi, di farfalle, di bambini.

Rimane uno struggente pensiero di volersi fare vita e aiuto per chiunque: c'è un amore per l'altro, per chiunque: e solo chi ne ha il senso, può indurti a ripensare a tutto quello che avevi capito, senza avere parole per esprimerlo così veritiero.

Un’attenzione così particolare alle cose minute di tutti i giorni riscopre mondi diversi, dove è possibile capirsi e sentirsi in sintonia.

G. Pistoia è tutto questo: ci accompagna per mano, ha una comprensione delle vicende umane che gli fa da substrato a quello che scrive.

Ha la memoria precisa di cosa siano valori di vita che nessuno può annichilire; ha il sentire emozioni che fremono in ogni persona voglia sentirle.

E, leggendo i suoi scritti, quello che induce a leggere ancora e ancora, è proprio rendersi conto che sta raccontando, vivendo, tutto quello che rispecchia il difficile modo di vivere. Ci sorride, ci incoraggia … ed è lì, a raccontare come si possa trovare un senso di vita anche quando questo non appare.
Bologna, 3 agosto 2013