Uno spazio non definibile: qui la “voce” cede il posto alla scrittura. A volte la parola “parlata” annulla il pensiero. La parola scritta fissa un attimo, un sentimento, una riflessione, cattura il tempo.
martedì 27 dicembre 2011
La Mia Biblioteca: Non solo filastrocche di Mariarosa Rossitto
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.