Uno spazio non definibile: qui la “voce” cede il posto alla scrittura. A volte la parola “parlata” annulla il pensiero. La parola scritta fissa un attimo, un sentimento, una riflessione, cattura il tempo.
martedì 13 maggio 2014
Giovanni Pistoia IL DOLCE ABBRACCIO DELLA PAROLA appunti e note di lettura Photocity Edizioni marzo 2014
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