Uno spazio non definibile: qui la “voce” cede il posto alla scrittura. A volte la parola “parlata” annulla il pensiero. La parola scritta fissa un attimo, un sentimento, una riflessione, cattura il tempo.
giovedì 12 marzo 2020
Giovanni Pistoia, Il vizio degli appunti, in faronotizie.it
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.