Uno spazio non definibile: qui la “voce” cede il posto alla scrittura. A volte la parola “parlata” annulla il pensiero. La parola scritta fissa un attimo, un sentimento, una riflessione, cattura il tempo.
Giovanni Pistoia
Il vizio degli appunti – note di lettura
Seconda edizione, luglio 2020
Il copertina:
studio per paesaggio di Rocco Regina
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