Uno spazio non definibile: qui la “voce” cede il posto alla scrittura. A volte la parola “parlata” annulla il pensiero. La parola scritta fissa un attimo, un sentimento, una riflessione, cattura il tempo.
venerdì 13 novembre 2020
Privati silenzi Heshtje e mohuar
Giovanni Pistoia
Privati silenzi
Versi e prosa
Heshtje e mohuar
In copertina Il respiro dell’anima di
Rocco Regina
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