Premio Marilena Amerise
L’Associazione Marilena Amerise, costituitasi il 18 giugno 2009 per onorare la memoria della ricercatrice prematuramente scomparsa il 27 febbraio 2009 attraverso la promozione dell’attività di ricerca di giovani studiosi nei campi da lei praticati, indice un concorso per l’assegnazione di un premio di euro 3000.
L’Associazione Marilena Amerise, costituitasi il 18 giugno 2009 per onorare la memoria della ricercatrice prematuramente scomparsa il 27 febbraio 2009 attraverso la promozione dell’attività di ricerca di giovani studiosi nei campi da lei praticati, indice un concorso per l’assegnazione di un premio di euro 3000.
Il premio sarà erogato sotto forma di contributo per la pubblicazione di un lavoro di tesi di laurea o di dottorato attinente a uno dei seguenti ambiti: tarda antichità pagana e cristiana e prima età bizantina, la mediazione culturale e/o filosofica fra scienza e fede. La menzione del premio dovrà figurare sulla pubblicazione.
L’iniziativa si svolge sotto il doppio patrocinio del comune di Corigliano Calabro e del Pontificio Consiglio della Cultura e con il contributo economico dei soci e degli amici della famiglia Amerise.
Possono partecipare al concorso laureati e dottori di ricerca promossi nell’anno accademico 2008-2009 e laureandi o dottorandi che discutano la tesi entro la sessione autunnale dell’anno accademico 2009-2010.
I candidati dovranno inoltrare la domanda di ammissione al concorso in carta libera corredata da:
- due copie della tesi;
- un certificato delle votazioni riportate negli esami di profitto e in quello di laurea;
- un curriculum vitae;
- una lettera del docente di riferimento che si impegna a seguire il candidato nell’iter di pubblicazione.
La documentazione fornita non sarà restituita.
Le domande di ammissione dovranno pervenire entro e non oltre il 31 dicembre 2010 al seguente indirizzo: Emanuela Prinzivalli c/o Dipartimento di studi storico religiosi, Piazzale A. Moro 5, 00185 Roma.
La giuria sarà composta dal Presidente dell’associazione o da un suo delegato, dal vicepresidente e da un docente universitario esterno designato dal consiglio direttivo dell’Associazione. Essa stabilisce i criteri di valutazione e la graduatoria e il suo giudizio è insindacabile.
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