Ogni lettore, quando legge, legge se stesso.
L’opera dello scrittore è soltanto
uno strumento ottico che egli offre
al lettore per permettergli di discernere
quello che, senza il libro,
non avrebbe forse visto
in se stesso.
(Marcel Proust)
Uno spazio non definibile: qui la “voce” cede il posto alla scrittura. A volte la parola “parlata” annulla il pensiero. La parola scritta fissa un attimo, un sentimento, una riflessione, cattura il tempo.
Ogni lettore, quando legge, legge se stesso.
L’opera dello scrittore è soltanto
uno strumento ottico che egli offre
al lettore per permettergli di discernere
quello che, senza il libro,
non avrebbe forse visto
in se stesso.
(Marcel Proust)
DATA DI NASCITA
DI QUESTO BLOG
21 OTTOBRE 2007
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