Dante Maffia, MONTE
SARDO, Rubbettino, novembre 2014
di Giovanni
Pistoia
Uno spazio non definibile: qui la “voce” cede il posto alla scrittura. A volte la parola “parlata” annulla il pensiero. La parola scritta fissa un attimo, un sentimento, una riflessione, cattura il tempo.
DATA DI NASCITA
DI QUESTO BLOG
21 OTTOBRE 2007
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