COMUNICATO STAMPA
I vincitori del Premio Farina 2016
Hanno partecipato quest’anno al Premio
Roberto Farina, che si svolgerà il 1° di Giugno alle ore 18 nel Salone
dell’Hotel Miramare di Roseto Capo Spulico,
419 testi, a dimostrazione, crediamo, della serietà di valutazione che
negli anni la Giuria del Premio ha dimostrato.
La prima selezione ha fatto confluire
l’attenzione su DOMENICO ADRIANO, Roma, per “Dove Goethe seminò violette”;
ERMANNO BENCIVENGA, California , Stati Uniti, per “Le parole della notte”;
DANIELE CAVICCHIA, Pescara, per “La solitudine del fuoco”; GILBERTO ISELLA, Svizzera, per “L’occhio
piegato”; DANTE MARIANACCI, Chieti, per “Scenari della mente”; ANTONELLA
RADOGNA, Matera, per “Paesaggio Liquido”, ANTONIO SPAGNUOLO, Napoli, per “Ultimo tocco”.
Dopo un’ulteriore riunione molto animata
la Giuria, composta da Dante Maffia (presidente), da Carmine Chiodo, da Gennaro
Mercogliano, da Eugenio Nastasi e da Luigi Reina all’unanimità, ha assegnato il
primo Premio assoluto ad ANTONELLA RADOGNA per “Paesaggio Liquido” edito dalla
Fondazione Mario Luzi di Firenze.
La sezione del Premio intitolata ad
Angelo Lippo è andata, sempre all’unanimità,
ad ANTONIO SPAGNUOLO per “L’ultimo tocco” edito da Puntoacapo di
Pasturana, in provincia di Alessandria.
La sezione “Vincenzo De Palo” è andata a
Jabier Delgado, poeta basco di anni 96,
per “Lasciami cadere” edito da “Città del Sole” di Reggio Calabria.
Non è mancata l’attenzione dei giurati
per i poeti calabresi, perciò MARIA GABRIELLA TRAPANI e LUCIA LONGO ricevono,
rispettivamente per “Consapevole bellezza” e per “Rendez.vous – oltre la riga”,
una targa artistica.
Il Premio alla carriera è stato
assegnato a un personaggio d’accezione, GIUSEPPE LIMONE, ordinario alla
Federico II di Napoli di filosofia del diritto, considerando, ovviamente,
soprattutto la sua produzione poetica di livello internazionale.
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