Giappone 2011
Giovanni Pistoia
Un batter di ciglia
un volo di gabbiano
una preghiera
un sorriso
un bacio furtivo
e fu l’apocalisse.
Le onde giganti vollero
diventare cielo
si contorse la terra
e tremò di spavento
e la pancia del mare
divorò uomini e cose
e lingue di fuoco
accesero il cielo.
Fiammelle leggere
ai capricci del vento
birilli occasionali
signori del niente.
Nel silenzio primordiale
pulviscolo pensante
vaga.
Un bimbo nasce
e sorride al mondo.
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