Letteratura italiana dell’emigrazione di Rocco Paternostro
di Giovanni Pistoia
È un libro che contiene cenni di storia, ma è, soprattutto, un testo di letteratura italiana dell’emigrazione; si legge come un lungo racconto, dove i protagonisti sono uomini e donne e bambini che non hanno nomi, che si muovono come fiumi in piena; fiumi che abbandonano le sorgenti per diramarsi in mari, oceani infiniti, in terre lontane, sconosciute. Si presenta voluminoso ma è, in verità, uno scrigno molto ricco di eventi, dati, commenti: uno spaccato prezioso della lunga storia dell’emigrazione italiana che, in più riprese, ha interessato gran parte delle regioni del Paese ma, soprattutto, del Meridione.
Sto parlando del lavoro di Rocco Paternostro, Letteratura italiana dell’emigrazione, pubblicato da Aracne editrice (Roma 2011). Il testo è suddiviso in due parti. Nella prima l’Autore si sofferma, con rapide pennellate, sulla storia dell’emigrazione italiana e la letteratura a essa connessa. Con una scrittura sobria, e con intensa partecipazione, sono narrate le cause del fenomeno emigratorio (economiche, politiche, sociali), il ruolo delle classi dirigenti, la nascita della Questione meridionale, mai risolta, e altri aspetti essenziali della problematica, come le ambiguità delle varie proposte dei meridionalisti liberali. Commenti e analisi suffragati da una mole essenziale di dati che, comunque, non appesantiscono il testo, ma rendono ancora più visibile e, finalmente! umano, l’esercito di tanti costretti a esodi, per lo più, forzati.
Paternostro passa, poi, in rassegna i caratteri e gli aspetti della letteratura italiana dell’emigrazione, partendo da alcune note sull’argomento di Antonio Gramsci. L’Autore analizza questa letteratura nelle sue varie forme, lettere, canti popolari, poesia, novelle, racconti, romanzi, citando vari autori: De Amicis, Rapisardi, Capuana, Pascoli, Pirandello, Pavese, Scotellaro, Soldati, Serao, Aleramo, Sciascia, Pennacchi, Maffia e altri nomi, tutti a contribuire a comporre un mosaico che ben illustra la vastità e complessità del fenomeno. Tutti a testimoniare quanto interesse abbia avuto in un vasto corpus di letterati questo evento.