martedì 17 febbraio 2009

Premio Mediterraneo


Premio Mediterraneo
Associazione Arbitalia


Va a Pino Cacozza, poeta cantore dell’Arbëria, il “Premio Mediterraneo per l’arte e la creatività – 2009”. Il prestigioso riconoscimento, considerato il “Nobel del Mediterraneo”, viene annualmente assegnato a personalità del mondo politico, scientifico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell'area del Grande Mediterraneo. Istituito nel 1998 dalla Fondazione Mediterraneo (con le sezioni Pace, Cultura, Istituzioni, Diplomazia, Informazione, Arte e Creatività, Cinema, Scienze e Ricerca, Architettura, Delfino d'Argento e Medaglia d’Onore) rappresenta un vero e proprio evento che, negli anni, è stato caratterizzato dalla presenza di personalità di spicco che, a livello internazionale, hanno testimoniato il proprio impegno a favore dell’integrazione e della valorizzazione delle diverse realtà culturali.

È una gioia e un grande onore – afferma Pino Cacozza – ricevere questo prestigioso riconoscimento che, attraverso me, premia l’intera Arbëria, con le sue tradizioni e i suoi valori che tutti noi dobbiamo mantenere vivi e tramandare alle generazioni future come un patrimonio culturale che costituisce la nostra principale ricchezza”.
Da oltre un trentennio, il cantautore e poeta Pino Cacozza è impegnato nella salvaguardia e nella promozione della cultura arbëreshe per la minoranza linguistica storica albanese, piccola isola nell’arcipelago delle culture del mondo.

La cerimonia di assegnazione dei premi si terrà Giovedì 19 Febbraio alle ore 17,00 presso il Complesso Monumentale S. Maria la Nova a Napoli. I “Premi Mediterraneo 2008 – 2009” sono stati attribuiti a: Ibrahim Al – Mohallem (Premio Mediterraneo Informazione); “Il Denaro” (Premio Mediterraneo Informazione); Massimo D’Alema (Premio Mediterraneo Diplomazia); Pino Cacozza (Premio Mediterraneo Arte e Creatività); Wassyla Tamzali (Premio Mediterraneo Cultura); Folco Quilici (Premio Mediterraneo per l’Ambiente e il co-sviluppo); Carmen Romero (Premio Mediterraneo Cultura); Associazione “L’altra Napoli” (Premio Mediterraneo per la Solidarietà Sociale).

A conclusione della Cerimonia si terrà il recital “Le radici dell’Arbëria” di e con Pino Cacozza, con la partecipazione di Ernesto Iannuzzi. Si tratta una rappresentazione unica in cui si raccontano gli eventi dell’integrazione storica delle comunità italo-albanesi nell’Italia centro-meridionale.

Linguista, letterato, poeta, attore e cantautore dell’Arbëria, Pino Cacozza è nato a San Demetrio Corone (Shën Miter) il 27 Settembre 1957. Ha seguito gli studi classici ed ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università della Calabria nel 1980, con la specializzazione in Lingua e Civiltà Francese, Albanese e Inglese.

Come autore, compositore e cantante ha vinto cinque volte il Festival della Canzone Arbëreshe (di cui è stato direttore artistico per quattro edizioni): Nel 1984 con Ajri i jetes, coautore - Nel1985 con Jemi një kulturë çë ngë mënd vdes – Nel 1986 con Me një mik afer – Nel 1988 con Kjo është festa më e madhe çë ka Arbëria – Nel 2004 con E bukura vashes, e bukura gjitoni – Nel 2008 con la canzone Ishe një herë . Ha vinto quattro volte il Premio della Critica “Giuseppe D’Amico”.

Tra le sue performance più recenti i recital musicali e teatrali “De Rada e Milosao” con il Gruppo Artistico Zjarri i Ri e “Rrënjat e Arbërisë” (Le radici dell’Arbëria), di cui è autore ed interprete. Ha svolto attività culturali, artistiche, canore e teatrali in quasi tutte le comunità arbëreshe, in Albania (Festival di Argirocastro e Festival della Canzone Albanese), in Italia e all’estero. Ideatore e organizzatore di Pisepiselle – Festival dei Piccoli Cantori Arbëreshë.

Presidente e direttore di Arbitalia, associazione culturale e primo giornale on line dell’Arbëria. Componente del Comitato Scientifico dell’Istituto Regionale per la Comunità Arbëreshe di Calabria.

giovedì 12 febbraio 2009

Miep Gies: Nel ricordo di Anne Frank


Miep Gies: cento anni nel ricordo di Anne Frank

Il 15 febbraio Miep Gies compirà cento anni e festeggerà questa giornata con parenti ed amici. La sua salute è abbastanza buona ed essa è ancora molto legata al ricordo di Anne Frank e al significato che la vicenda di Anne ha assunto. Ogni giorno riceve lettere da tutto il mondo, che contengono domande sul suo rapporto con Anne Frank e sul suo ruolo di benefattrice. Qui sotto riportiamo una serie di collegamenti a pagine di questo sito Web, dove si può leggere quanto importante sia stata la parte avuta da Miep Gies nell’aiutare i clandestini e nella pubblicazione del diario di Anne Frank.

http://www.annefrank.org/content.asp?PID=870&LID=6