L’intervista/Ecco la nuova Betancourt
“Ho scritto un libro per cancellare gli incubi”
NEW YORK - Di notte, quasi ogni notte, Ingrid Betancourt continua a essere svegliata dai suoi incubi: ma il tormento è più sottile di quei 2321 giorni nella giungla. "Sogno di essere all'aeroporto. O in una stazione. Potrebbe essere Charles De Gaulle o un posto qualsiasi nella mia Colombia". "Oppure è un palazzo: un grattacielo come questi qui a New York - continua Betancourt - e loro sono là: i miei guardiani. Riconosco le uniformi: rivedo quei volti, rivivo l'orrore. Mi cercano. Mi inseguono. Mi acchiapperanno di nuovo".
Invito a leggere la bella e interessante intervista rilasciata all’inviato di Repubblica Angelo Aquaro:
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