La letteratura della migrazione
Per costruire una nuova idea di Stato
Per costruire una nuova idea di Stato
Domani e venerdì alla biblioteca Salaborsa di Bologna il convegno per analizzare vent'anni di "scritture migranti" in Italia
“Una lingua è un dialetto con un esercito e una flotta”. Il celebre aforisma è un’efficace descrizione del rapporto, quasi carnale, fra la lingua di una comunità e il territorio nel quale è parlata: rappresenta l’identificazione con una nazione, con uno Stato. Ma cosa accade quando questa supposta integrità linguistica su cui si vuole fondare lo Stato viene messa in discussione dallo straniero? Cosa accade allorché un mondo intero, pregno di significati nuovi e altri, sbarca – letteralmente – sulle nostre coste? E’ questa la letteratura della migrazione, al centro del convegno “Leggere il testo e il mondo. Vent’anni di scritture migranti in Italia”, a Bologna, alla Biblioteca Salaborsa, domani e venerdì.
Leggi l’interessante articolo:
Nessun commento:
Posta un commento