2008: Auguri
Giovanni Pistoia
È partita l’avventura del nuovo anno. In alcuni libri di scuola, il vecchio anno era rappresentato da un signore dalla lunga barba bianca, appesantito da una bisaccia piena di guai, mentre il nuovo da un ragazzino, bello e fresco, pronto a iniziare il suo cammino. Il messaggio era chiaro: ci si augurava che il malandato anno che andava via portasse con se, nella sua bisaccia, tutto il negativo del mondo. Così, lo sappiamo tutti, non è. Forse, però, che il nuovo anno inizi bene e si comporti benissimo dipende più da noi che dal “destino ingrato”.
Auguri a tutti, regalandovi l’immagine di questo suggestivo presepe, nato dalle abili mani di un giovane, Pierpaolo Salimbeni, appassionato di quest’arte antica e pur moderna.
(1 gennaio 2008)
Giovanni Pistoia
È partita l’avventura del nuovo anno. In alcuni libri di scuola, il vecchio anno era rappresentato da un signore dalla lunga barba bianca, appesantito da una bisaccia piena di guai, mentre il nuovo da un ragazzino, bello e fresco, pronto a iniziare il suo cammino. Il messaggio era chiaro: ci si augurava che il malandato anno che andava via portasse con se, nella sua bisaccia, tutto il negativo del mondo. Così, lo sappiamo tutti, non è. Forse, però, che il nuovo anno inizi bene e si comporti benissimo dipende più da noi che dal “destino ingrato”.
Auguri a tutti, regalandovi l’immagine di questo suggestivo presepe, nato dalle abili mani di un giovane, Pierpaolo Salimbeni, appassionato di quest’arte antica e pur moderna.
(1 gennaio 2008)
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